The Nazi Hunters by Neal Bascomb

The Nazi Hunters by Neal Bascomb

autore:Neal Bascomb [Bascomb, Neal]
La lingua: eng
Format: epub
Tags: Juvenile Nonfiction, History, Holocaust, Religion, Judaism, Social Science, Politics & Government
ISBN: 9780545562393
Google: gCcFO1MkRccC
editore: Scholastic Inc.
pubblicato: 2013-08-26T22:00:00+00:00


CAPITOLO DIECI

All’aeroporto Ezeiza, Yosef Klein stava organizzando il viaggio di ritorno. Aveva conosciuto tutti gli ufficiali delle Aerolíneas Argentinas, la compagnia aerea nazionale, oltre che quelli della TransAer, una compagnia privata locale che utilizzava gli stessi aerei della El Al, i Britannia. Aveva anche fatto amicizia con più persone possibile, dai facchini agli agenti della dogana, dai poliziotti allo staff dell’aeroporto, passando per i meccanici e il personale di volo delle due compagnie aeree. Aveva lasciato trapelare che quel volo diplomatico, se tutto fosse andato bene, avrebbe potuto essere il primo di un regolare servizio della El Al in Argentina. Tutti, all’idea di incrementare i propri guadagni grazie a un’altra compagnia in servizio all’Ezeiza, si dimostrarono ansiosi di dare una mano.

Grazie alle sue accurate ricerche, Klein aveva stabilito che Eichmann non poteva essere portato sull’aereo passando dal terminal. C’erano troppi agenti della dogana e dell’ufficio immigrazione, e poche cose sfuggivano al loro sguardo attento. Bisognava trovare un posto dove parcheggiare l’aereo della El Al, per permettere agli agenti del Mossad di portare a bordo il prigioniero indisturbati.

L’hangar della TransAer era il luogo ideale, poiché situato ai confini delle piste, dove c’erano meno guardie. Dato che anche loro utilizzavano i Britannia, Klein poteva tranquillamente dire di voler parcheggiare lì in caso gli fossero serviti pezzi di ricambio o una manutenzione particolare.

= = = =

A Maoz, il pomeriggio del 5 maggio, Shalom Dani era arrivato con diverse valigie e alcuni scatoloni che recavano la scritta fragile. Si mise subito al lavoro per falsificare documenti. A soli trentadue anni soffriva di problemi cardiaci, ma era determinato a fare la sua parte. Quando i nazisti avevano occupato l’Ungheria, la sua famiglia era stata trasferita nel ghetto. Suo padre era morto a Bergen-Belsen e lui, i due fratelli e sua madre erano stati trasferiti di campo in campo finché non aveva falsificato il lasciapassare che li aveva salvati tutti.

Ora Dani reggeva una lente d’ingrandimento con la mano sinistra. Con la destra disegnò una E perfetta con un pennino nero affilato. Il tavolo su cui lavorava era pieno di penne e matite colorate, inchiostri, tinture, pennellini, coltelli, palline di cera, una piccola piastra, sigilli, macchine fotografiche, rullini, bottiglie di sviluppatore e carta di ogni colore, forma e spessore immaginabile. Il suo compito era creare dozzine di passaporti, patenti, previdenze sociali e documenti di ogni tipo per i vari membri della squadra.

Anche Moshe Tabor lavorò da solo nel corso dei giorni che seguirono. Si era procurato una serie di targhe false, comprese alcune diplomatiche, da applicare sulle auto dell’operazione di cattura e aveva anche escogitato un modo per cambiarle in pochi secondi. Armeggiando con i suoi strumenti, poi, era riuscito anche a creare nel sedile posteriore di una delle auto una sorta di doppiofondo, che avrebbe permesso loro di nascondere Eichmann tra il bagagliaio e il sedile, se fosse stato necessario.

Nel frattempo, Avraham Shalom indicò sulla mappa tre percorsi diversi per raggiungere il rifugio, individuando strade alternative nel caso ne avessero trovata una chiusa o fossero stati seguiti.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.